Priod Fabrizio
“Il segreto della vigna è conoscerla”
Fabrizio Priod
Edoardo ha solo cinque anni, ma con queste sei parole riesce a catturare perfettamente l’anima dell’azienda di famiglia, un’azienda vitivinicola che ha la cantina in cantina, gli attrezzi in garage sparpagliati in mezzo ai giocattoli dei bambini, e che trasuda senso di appartenenza. Edoardo ha già lo stesso carattere di suo padre Fabrizio.
Mezzo ettaro di terra che fa a spallate con le pietre per guadagnarsi spazio: è in questa vallata franosa che crescono da 50 anni le vigne della famiglia Priod. Allevate per consumo domestico fino al 2000 quando Fabrizio, la terza generazione di viticoltori per passione, medico di professione, decide di uscire con la prima etichetta. Da qualche pergola e alcuni filari vengono prodotte mediamente 1500 bottiglie, con una resa per pianta di 1 chilo di uva, poca, ma che conferisce corposità al vino. Parte della produzione è di Merlot in purezza, parte un uvaggio di Merlot, Nebbiolo e Barbera. Il calcareo della terra si sprigiona nei vini, incentivato dalla pulizia del lavoro tanto in vigna quanto in cantina: i terreni non vengono diserbati, non si usano insetticidi, si lavora in acciaio, senza chiarifiche né filtraggi, con i lieviti indigeni. Ogni annata è diversa dalla precedente, espressione del clima e della storia dei mesi di lavoro tra piante, fermentazioni e attese. ©Dispensa