Rifugio Elena

Il Rifugio Elena si trova alla fine della Val Ferret, a 2061 metri di altitudine, con una vista privilegiata sul maestoso ghiacciaio di Pré de Bard. Tappa del celebre Tour del Monte Bianco, si trova a un’ora dal confine svizzero, facilmente raggiungibile attraverso il Col Ferret. Immerso in un’atmosfera rustica e accogliente, con travi di legno e pietra a vista, il rifugio regala un’esperienza unica, arricchita dal calore di un caminetto solitario che invita a momenti di relax.

Per raggiungerlo, basta superare l’abitato di Courmayeur e risalire la Val Ferret lungo il fondo valle fino alla località Arnouva. Il rifugio è facilmente raggiungibile in circa 40 minuti di cammino, scegliendo tra una comoda mulattiera o un sentiero panoramico che regala incredibili vedute sulla valle circostante.

Visita il sito web

Specialità:
Il Rifugio Elena propone un menù raffinato che unisce piatti tipici e ricette esclusive. I pizzoccheri sono arricchiti dalla fontina, mentre le castagne, esaltate dal lardo, offrono un sapore unico. Il capriolo, con il suo gusto selvaggio, si abbina al ribes, mentre la pasta fatta in casa esalta la delicatezza dei formaggi come fontina, toma stagionata e tome aromatizzate.

Il menù è accompagnato da una selezione di oltre trenta vini pregiati, tra cui “Blanc di Morgex e la Salle”, “Brunello di Montalcino” e “Barbaresco”, che riflettono le migliori tradizioni vinicole italiane. Per gli appassionati di birra, il rifugio offre birre artigianali belghe, ideali per ogni piatto, dalla bionda per gli antipasti alla doppio malto per la selvaggina.

La Storia:

Il nome del rifugio potrebbe evocare immagini di nobiltà, ma la sua storia affonda le radici in un racconto semplice e commovente, legato a una pastorella.

La bambina viveva con il padre all’alpeggio del Prà de Bard. Lontana dalle ricchezze di corte, possedeva però la bellezza delle stelle e la luce argentea della luna, capace di trasformare il ghiaccio in qualcosa di prezioso. Le sue giornate scorrevano tra il gioco e il duro lavoro della montagna, ma il ritmo sereno dell’alpeggio venne bruscamente interrotto da un malore che la colpì. Un forte dolore addominale la costrinse a letto e, in breve tempo, la condusse via.

La vallata sembrò svanire in un velo di tristezza: le cime perse la loro limpidezza, la rugiada sui prati non brillava più al mattino. In realtà, nulla cambiò intorno a lui, ma fu il cuore del pastore a oscurarsi sotto il peso del dolore. Abbandonò l’alpeggio, ma non prima di aver intitolato la piccola baracca, che lo aveva riparato durante le tempeste, non a una regina, ma alla principessa del suo cuore.

Telefono

0165844688

E-mail

info@rifugioelena.it

Segui la struttura sui social

Come
Arrivare

Totale posti letto

Check-in/out

Reception

Richiesta
Informazioni

Strutture Alberghiere

"*" indica i campi obbligatori

*
hospitality