Lago del Miage
Alla fronte del ghiacciaio si trova un incantevole laghetto dalle acque turchesi, racchiuso dalla morena destra e alimentato dalle acque stesse del ghiacciaio. Nei pressi del lago, i resti di fortificazioni risalenti al XVIII secolo testimoniano le invasioni delle truppe francesi che attraversavano il Col de la Seigne.
Tipologia
E - Escursionistico
Difficoltà
Facile
Periodo Consigliato
Dal 01/06 al 31/10
Partenza
La Visaille (1.679 Mt)
Dislivello
340m
Lunghezza
3km
Durata
1h30
Descrizione dell’itinerario
Dalla fermata dell’autobus in località La Visaille si cammina su di una strada asfaltata; dopo aver oltrepassato la sbarra che segna la fine della libera circolazione delle auto, una strada poderale o scorciatoia conducono entrambe si può scegliere tra la strada che porta fino ai bordi del lago Combal e la scorciatoia risparmiando qualche minuto.
Sulla destra si alza la morena laterale del ghiacciaio Miage di tipo hymalayano, formata da massi e sabbie sottilissime, oltre la quale scende il fiume di ghiaccio che parte dai 4.800 metri del Monte Bianco e arriva fino a 1.800 mt dove si scioglie alimentando la Dora di Veny.
Alla fine della salita si raggiunge il ponte sulla Dora di Veny, il torrente emissario del Lago Combal.
In fondo alla vallata si vede il Col de la Seigne, Les Pyramides Calcaires e i ghiacciai des Échelettes e della Lex Blanche. Ancora sulla destra la grande morena del Miage dietro alla quale si nasconde il lago omonimo. Si imbocca il sentiero 18A che conduce al ristoro Cabanne du Combal, da cui si segue il sentiero che sale sulla cresta della morena in riva al lago del Miage.
Consigli utili per gli escursionisti
– Secondo la legge regionale vigente è fatto divieto di montare tende e campeggiare al di sotto dei 2500m.
– Aiutaci a mantenere la montagna incontaminata! Ricorda di lasciare i sentieri come li hai trovati: raccogli i tuoi rifiuti, potrai buttarli e differenziarli una volta tornato a valle.
– In montagna è necessario un abbigliamento adeguato: porta con te crema solare, giacca a vento, scarpe da trekking.
– Non farti cogliere impreparato: conserva una mappa dei sentieri nel tuo zaino in caso di assenza di linea telefonica.
– Consulta sempre le condizioni metereologiche prima di organizzare la tua gita.
– Lungo alcuni di questi percorsi sono assenti punti ristoro e fontane. Ricorda di portare sempre con te la giusta quantità di acqua.
– Per garantire una maggior sicurezza agli escursionisti più piccoli è raccomandabile che percorrano i sentieri sul lato del monte.
– Data la presenza sul sentiero di altri escursionisti, ma anche di marmotte, scoiattoli e altri componenti della fauna locale, si raccomanda di tenere i propri cani al guinzaglio.